Acqua, tra zolle che diventano gradatamente rocce, habitat scandito da piante alpine che convivono armoniosamente con l’ulivo. Tra paesaggi dove i contrasti diventano l’essenza stessa di questo angolo rurale, strappato con caparbietà e intelligenza alla forza espansiva dei boschi e della montagna.
Campi vitati incastonati su terrazzamenti solivi, piante che tornano a riappropriarsi di spazi e terreni da sempre accuditi con sapienza e caparbietà. Tanti piccoli, grandi saperi, tra fatiche e sogni, con metodi e produzioni a rischio d’estinzione che solo i contadini montanari ancora tramandano.